Conoscere il proprio territorio: consigli pratici
La Liguria è una regione incastonata tra mare e montagne ed esistono diversi modi per esplorare la sua natura ricca di biodiversità. In questa guida pratica scritta dai locals per i locals (e non solo!) parleremo di come scoprire e conoscere il nostro territorio.
A volte diamo per scontato di conoscere bene il luogo in cui viviamo. Abbiamo fatto trekking e mountain bike sui monti dell’Appennino Ligure, abbiamo visitato le Cinque Terre con il kayak, abbiamo fatto snorkeling nell’Area Marina Protetta di Portofino.
Come si fa a tenere vivo lo spirito d’avventura in un ambiente che già conosciamo? Come si può guardare con occhi nuovi un panorama che abbiamo già visto decine di volte?
In questo articolo le guide e gli istruttori di Outdoor Portofino risponderanno a queste ed altre domande, dispensando i loro preziosi consigli.
(Per altri consigli guarda il video e leggi l’articolo sui 10 luoghi da non perdere a Portofino e dintorni.)
Conoscere il territorio: esplorazione a km zero
Giuseppe: sei appassionato di esperienze wild ed esplorazione. Come progetti le tue nuove avventure outdoor in un territorio in cui ormai vivi da anni? Riesci a vivere esperienze entusiasmanti pur rimanendo nella natura “dietro casa”?
Le mie esperienze outdoor vengono essenzialmente decise dal bambino che è ancora in me. Il gioco è quello di uscire dai soliti schemi mentali e assecondare l’istinto. Spesso semplicemente guardando dalla finestra decido le mie piccole avventure: raggiungere le vette che vedo all’orizzonte, trovare nuovi sentieri verso un campanile che vedo in lontananza, pagaiare verso l’ultimo capo che vedo a occhio nudo.
Il nostro territorio si presta molto bene all’esplorazione. La Liguria con i suoi carruggi, i suoi sentieri, le scalinate, le piccole baie e le sue vette, è un labirinto di esperienze connesse una all’altra. Tutto ciò che bisogna fare è iniziare l’avventura e non avrete più il problema di cosa fare il weekend successivo.
Più impariamo ad osservare e meno abbiamo bisogno di spostarci. Se è possibile stupirsi guardando cosa succede intorno ad un sasso, figuriamoci esplorando una regione come la Liguria!
Conoscere il territorio: escursioni guidate
Angelo: camoglino DOC, sei nato e vissuto in Liguria. Che consiglio dai ai locals che vogliono vivere il proprio territorio in modo differente e guardarlo da un nuovo punto di vista?
Sono nato e cresciuto a Camogli, da sempre fruitore del mare e del Parco di Portofino . Da quando ho intrapreso la mia avventura con Outdoor Portofino ho avuto modo di riscoprire luoghi e risorse già conosciuti da un nuovo e affascinante punto di vista. Ho avuto modo di appassionarmi e approfondire la natura in cui ho sempre vissuto sotto un aspetto più scientifico, collaborando anche a veri e propri studi scientifici come il Progetto Re-Life.
La nostra grande fortuna è quella di vivere in un territorio che ogni giorno ci offre la possibilità di osservare e scoprire nuove meraviglie.
Consiglio a tutti di farsi accompagnare almeno una volta da guide esperte, per assaporare i luoghi che già si conoscono in un modo nuovo. Conoscere curiosità e notare dettagli mai visti, esplorare “vecchi” luoghi con “nuovi” mezzi. La mia più grande gratificazione come guida sono i commenti dei locali che dopo un escursione guidata nel proprio territorio rimangono stupiti come se fosse la prima volta che lo visitano.
(Scopri le nostre escursioni guidate di kayak, sup (stand up paddle) e snorkeling per esplorare il Parco di Portofino e le Cinque Terre!)
Conoscere il territorio: avventure in famiglia
Luca: sono passati diversi anni da quando hai ideato Outdoor Portofino. Rispetto ad allora, ora che hai una famiglia con due bambini, è cambiato il tuo modo di approcciarti e vivere il territorio? In che modo?
Il mio viaggio alla scoperta del Monte di Portofino è appena cominciato. Pochi giorni fa stavo facendo scouting per un percorso di Coasteering su un tratto “pagaiato” centinaia di volte e ho scoperto due grotte che non avevo mai notato. Il giorno in cui potrò dire di conoscere ogni angolo di questo territorio è ancora molto lontano (a dire il vero non credo arriverà mai). Nel frattempo mi diverto un sacco ad esplorarlo e scoprire luoghi e storie nuove.
Con i bambini poi cambia totalmente la prospettiva. Bianca (4 anni) può trascorrere ore a osservare una pozza di scogliera e spiare la brulicante vita che la popola. Per Theo (quasi 2 anni) fare il giro della baia di Paraggi in Kayak è un’ avventura degna di un pirata.
I bambini ti insegnano a stupirti per cose che ormai dai per scontate, loro mi fanno capire quanto ancora ho da imparare e da sognare.
(Ti interessa conoscere le nostre attività dedicate ai bambini? Scopri la Scuola Natura!)
Conoscere il territorio: educazione ambientale
Nicola: l’educazione ambientale può essere un mezzo per guardare la natura che ci circonda con occhi nuovi? Che consiglio dai a chi decide di approfondire la natura che lo circonda sotto l’aspetto scientifico?
Basta uno sguardo per percepire la bellezza della natura. Ma solo tramite lo studio è possibile andare ad approfondire e ad apprezzarne la complessità. L’ educazione ambientale permette di vedere la natura sotto una luce differente, andando a visualizzare i motivi di determinati paesaggi e comportamenti di flora e fauna.
Il mio consiglio per chi vuole approcciarsi al territorio sotto un profilo più scientifico, è quello di scegliere la vostra materia preferita: botanica, geologia, biologia marina, e iniziare dalle basi. Divertitevi a trovare i collegamenti tra le vostre esperienze outdoor vissute in prima persona e le nuove conoscenze scientifiche.
Quindi: coltivate e approfondite le vostre passioni dalle basi, imparate ad osservare e vedrete che la natura non vi annoierà mai!