Pratica all’aperto: i benefici dello yoga
In uno degli ultimi articoli abbiamo parlato di attività fisica outdoor e salute. Oggi ci riallacciamo a quell’articolo per approfondire la disciplina e i benefici dello yoga. In particolare, voglio parlarti della mia esperienza e raccontare come negli ultimi mesi ho riscoperto la pratica all’aria aperta. Ti darò anche delle buoni ragioni per iniziare a farlo anche tu!
Cos’è lo yoga
Non voglio avere la presunzione di spiegarvi cos’è lo yoga poichè per farlo non basterebbe un articolo di un blog! Piuttosto, dopo una breve introduzione e definizione, voglio raccontarvi che cos’è lo yoga per me.
La parola “yoga” ha origine dalla radice sanscrita “yuj” che significa “unire”, ovvero l’unione della coscienza individuale con la coscienza universale. Lo yoga è una scienza profonda che ha radici antichissime, ma spesso in occidente questi aspetti non sono conosciuti. Questa disciplina ha diverse diramazioni (hatha yoga, karma yoga, mantra yoga, bhakti yoga, jnana yoga, raja yoga), ognuna delle quali con sentieri diversi porta allo stesso obiettivo: lo sviluppo della mente e dell’anima umana.
Per approfondire la definizione di yoga ti rimando al sito della Federazione Italiana Yoga.
Lo yoga che pratichiamo in occidente è spesso conosciuto come un insieme di posizioni, dette asana, accompagnate dal respiro. Uno dei pionieri dello yoga in occidente è stato Andrè Van Lysebeth che negli anni ‘70 ha iniziato a scrivere di questa antica disciplina originaria dell’India. Molto interessanti i suoi libri “Imparo lo yoga” e “Perfeziono lo Yoga”.
Cos’è lo yoga per me
Sono certa dei benefici che lo yoga ha nella mia vita: con questa disciplina trovo pace e benessere interiore. Il fluire dei movimenti controllati dal respiro, la meditazione silenziosa, l’annullamento dei pensieri sono condizioni che mi danno equilibrio, mi fanno sentire in pace col mondo che mi circonda.
Nella mia pratica le asana sono mantenute a lungo: questo consente di andare più in profondità, di aumentare la forza e superare il dolore. Questo modo di praticare consente anche di entrare in uno stato di meditazione mentre si mantengono le posizioni.
Ricordo ancora un’annotazione suggerita da mia cognata – Bibi Lorenzetti, insegnante di Ashtanga Yoga a Newburgh (NY) -, il concetto era questo: la respirazione yogica rimuove la polvere interiore. La mia interpretazione di questa affermazione è che una respirazione consapevole e profonda abbinata a movimenti fluidi e appropriati alla pratica, ripuliscono il corpo dall’interno.
Risultato:benessere fisico, benessere interiore, benessere mentale.
Come ho iniziato a praticare yoga
Lo yoga è una pratica molto importante della mia vita e per questo devo ringraziare mia madre per avermi avvicinato alla mia Maestra (si Maestra con la M maiuscola! Considero la mia insegnante Pia una guida presente in diversi momenti della mia quotidianità).
Ho iniziato a praticare all’età di 16 anni, spinta da una madre già consapevole dei benefici dello yoga. (Mia mamma ora ha 70 anni, pratica yoga costantemente da più di 30, ha una mente illuminata e il corpo flessibile di una ragazza!). Come lei, anche io nello yoga ho trovato pace interiore, benessere psicofisico e un grande equilibrio di cui non riesco più a fare a meno.
Nell’arco di questi anni, ho avuto la curiosità di provare diverse pratiche yoga e, per motivi di studio e lavoro che mi hanno allontanato dalla città dove vivevo, ho anche cambiato insegnante. Infine, sono tornata al principio ritrovando l’insegnante che a questo disciplina mi avviò molti anni fa!
Perché praticare, quali sono i benefici dello yoga
Che lo yoga faccia bene è risaputo. Le motivazioni sono infinite! I benefici per il corpo sono aumento della forza, della resistenza, dell’equilibrio e della flessibilità.
Praticato con perseveranza, lo yoga porta alla riduzione dell’ansia e dello stress, ad una migliore qualità del sonno e rafforza il sistema immunitario. E’ risaputo anche che ha benefici sulla memoria e sulla capacità di attenzione.
Per approfondire, qui parliamo dei benefici dello Yoga Flow, la pratica insegnata da Lilla con Outdoor Portofino. Scopri di più sulle lezioni di Yoga a Santa Margherita e a Portofino.
Come e quando praticare yoga
Sia che tu pratichi già con un’insegnante o per conto tuo, saprai bene che le condizioni esterne influiscono sulla pratica (per lo meno così è per me!). Un luogo tranquillo e silenzioso senza troppi disturbi è l’ideale. Una musica rilassante e strumentale può essere d’aiuto.
Anche l’abbigliamento è importante: consiglio indumenti comodi e idonei a seconda della stagione. E’ importante non avere troppo caldo, nè troppo freddo!
Altro aspetto fondamentale da tenere in considerazione è lo stomaco: pratica a stomaco vuoto e abbi cura di non mangiare per le due ore che precedono la pratica. Se soffri di pressione bassa o hai paura di avere un calo calorico, della frutta secca può aiutarti a rimettere un pò di energia in circolo senza appesantirti.
Dove praticare yoga
Lo yoga può essere praticato più o meno ovunque, ti servirà un tappetino e come dicevo sopra, un abbigliamento comodo per sentirti libera/o nei movimenti.
Nella maggior parte dei casi spesso si pratica yoga nello studio dell’insegnante del corso che si frequenta (così è stato per me, con l’insegnante in studio o in casa nei momenti disponibili).
Negli ultimi mesi però, il momento storico che stiamo vivendo ci ha costretti a praticare online (o offline) da casa o dal lavoro. L’emergenza covid-19 ha trasformato la pratica di tutti coloro che erano abituati a seguire un corso in presenza e che ora si ritrovano impossibilitati a frequentare le lezioni per motivi di sicurezza.
Questo è successo anche a me. C’è da dire che la pratica outdoor non era una novità: con Outdoor Portofino ho avuto occasione di seguire qualche lezione in spiaggia a Niasca o di sup yoga nella baia di Paraggi. Si è sempre trattato però di lezioni “spot”, non di una pratica consecutiva.
Fino a febbraio ero abituata a praticare un paio di volte alla settimana nello studio della mia insegnante con le compagne di corso. Di botto, ecco tutto stravolto! Pratica online da casa. Ammetto che all’inizio ho fatto fatica a ritagliarmi un momento per la pratica. A casa 24/24h con una bimba di 10 mesi e un marito diviso tra lavoro e studio intenso: la mia pratica è passata in secondo piano. Ma sentivo già la mancanza di quegli effetti positivi che lo yoga mi dona.
La riscoperta della pratica all’aria aperta
La primavera e la bella stagione però mi hanno spinto a definire con determinazione un momento per me. Ho scoperto la pratica all’aria aperta immersa nella natura, ecco trovato il mio equilibrio! Immersa negli ulivi e accompagnata dal frinire delle cicale, i movimenti e il respiro si fondono nella natura.
Credo che praticare all’aperto abbia un valore aggiunto: si diventa parte dell’infinito attorno a noi, l’immensità del cielo ci avvolge, i suoni della natura riportano l’attenzione alla semplicità dell’universo.
Ecco, praticare all’aperto fa bene anche al mio modo di vedere la vita nel quotidiano: mi soffermo sulla semplicità delle cose, apprezzo la bellezza di ciò che mi circonda.
Prima della fine della bella stagione, prova a fare una pratica all’aperto: nei boschi, in riva al mare, nel tuo giardino o sul terrazzo. Sono curiosa di sapere quali differenze trovi rispetto a una normale pratica!
Se da sola/o non riesci a praticare, puoi condividere i benefici dello yoga all’aria aperta insieme a Lilla. Tutti i sabati mattina di ottobre, la lezione di yoga è in riva al mare a Santa Margherita! Clicca qui per saperne di più.
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