3 Itinerari bici nella riviera Ligure di levante
Itinerari bici: in questo articolo voglio proporvi tre diversi percorsi nella Liguria di Levante per soddisfare ogni tipo di escursione. In sella tra Santa Margherita e Sestri Levante, passando dal Monte di Portofino. Dalla gita di famiglia, all’avventura in mountain bike sui sentieri del Parco di Portofino, ma anche una pedalata piú “road” (sempre a contatto con la natura).
Perché pedalare in Liguria?
“La simpatia che ispira la bicicletta deriva dal fatto che nessuna invasione é stata fatta in bicicletta”
Credo che questa citazione di Didier Trochet sia perfetta per descrivere un mezzo di trasporto completamente green ad impatto ambientale zero e che ci consente di viaggiare velocemente e fare anche attività fisica.
Se poi uniamo al fascino della bicicletta anche una regione come la Liguria, nella sua sintesi estatica di mare e montagne, allora proprio il rapimento spirituale della due ruote potrebbe essere completo.
Lasciatevi ispirare dai nostri itinerari bici:
Immaginatevi sulla vostra bike in Liguria, in una strada assolata che domina dall’alto una baia baciata dalla candida spuma del mare. Ad un tratto deviate per un sentiero al centro di un prato verde bagnato dalla rugiada dell’aurora. Vi fermate perché é facile confondere il sogno con la realtá, sembra tutto perfetto. Ma perfetto lo é davvero perché gli itinerari bici della Liguria sono un viaggio alla scoperta della meraviglia (scopri di più sulle possibilità di esplorare il lato Outdoor della Liguria con noi).
La bici è per tutti (anche grazie alle e-bike)!
Chiunque può concedersi una pedalata nella nostra bellissima regione, non c’é bisogno di essere stati maglia rosa o aver vinto il tour de France. La Liguria é una terra con tantissime diversità paesaggistiche e proprio questo ci consente di scegliere gli itinerari bici che piú si avvicinano alla nostra nostra capacitá e forma fisica.
Inoltre l’avvento della E-bike, la bicicletta elettrica o con pedalata assistita, apre molte possibilitá anche al ciclista meno attivo.
1 – Una pedalata in famiglia – Santa Margherita Ligure, Villa Durazzo e Portofino
Per questo itinerario il punto di partenza consigliato é il nostro HUB di Via Maragliano 41 a Santa Margherita Ligure, dove é possibile noleggiare bikes ed E-bikes con tutte le dotazioni, caschetto compreso. Chi ha già l’attrezzatura può posteggiare ai campi sportivi di San Siro e partire da li.
Si tratta di un itinerario semplice quindi vanno benissimo le biciclette tradizionali, anche per i bambini.
Il parco di Villa Durazzo si trova a poche centinaia di metri dal nostro HUB ed é un’area verde e pedonale, ma alle biciclette é consentito l’ingresso. Assolutamente da visitare la splendida villa settecentesca Durazzo – Centurione, posta in una posizione di dominio sul quartiere di Corte.
Usciti dal parco si prosegue sul lungomare verso levante e ci si può fermare per una sosta a Piazza del Sole, un’ottima occasione per gustare un pezzo di focaccia e godere della splendida vista sul golfo di Santa Margherita Ligure.
Da qui si rientra verso ponente al nostro Hub oppure, se si hanno ancora energie e voglia di pedalare, proseguire sulla strada panoramica per Portofino (distrutta dalla mareggiata dell’Ottobre 2018 e ricostruita a tempo record, ne parliamo qui), facendo attenzione al traffico ed alle strettoie. Ricordatevi che nel borgo di Portofino le biciclette normalmente non possono entrare, per sicurezza informatevi presso un agente della polizia municipale.
Dopo il caffé nella famosa piazzetta siete pronti per il rientro. Da Aprile a Ottobre d’obbligo una sosta a Niasca dove abbiamo la base nautica (possibilità di noleggiare kayak, Paddle Board o attrezzatura da snorkeling)
2 – Natura e Avventura – In MTB sul Monte di Portofino
Uno degli itinerari bici più famosi per riders intermedi o esperti, ma accessibile anche agli amatori, grazie all’aiuto fornito dalla E-bike (contattaci per provare le nostre mountain bike elettriche).
Si tratta di un bellissimo anello lungo circa 20 km e con una elevazione importante, il dislivello positivo é di circa 800 metri. Qui la regolamentazione degli accessi in bici nel Parco di Portofino.
Anche per questo itinerario partiremo dal nostro HUB di Santa Margherita Ligure, questa volta dotati di mountain bike, caschetto ed una buona scorta di acqua e snack nello zaino.
1° tratto: Salita Panoramica Santa Margherita – Portofino Kulm
Pedaliamo subito in salita per Via San Lorenzo, una carrozzabile con una splendida vista sul golfo del Tigullio e Portofino. La scalata ci porta sulla Via Aurelia di Ponente per raggiungere in breve l’abitato di San Lorenzo della Costa.
Consiglio qui un pit stop al bar di Adriano vicino alla chiesa dedicata a San Lorenzo. Dopo la lunga rampa un caffé espresso é quello che ci vuole per fare il pieno di energie.
Ripartiti si riprende a salire ma ora la via é piú dolce e attraversata la galleria di Ruta ci troviamo ora sulle alture di Camogli nel golfo Paradiso (qui parliamo di uno degli itinerari bici più stradale che dalla Ruta prosegue a Camogli). Imbocchiamo una deviazione alla nostra sinistra che sale verso Portofino Kulm, un grande albergo protagonista di un’epoca ormai svanita.
La scalata si fa nuovamente dura, stiamo per raggiungere la vetta del monte di Portofino, o per essere precisi, quella accessibile agli automezzi. La vera vetta si trova qualche centinaia di metri piú in alto e necessita un impegnativo trekking in salita.
Dopo non poca fatica si raggiunge il grande albergo. Purtroppo il Portofino Kulm ora é chiuso e lasciato a se stesso, ma un tempo é stato meta di villeggiatura per nobili e principi europei, poeti e scrittori e dame bellissime. Uno dei suoi ospiti piú illustri é stato Gabriele D’annunzio il quale, non gradendo il nome straniero dell’hotel, propose di cambiare Kulm con Vetta.
2° tratto: sentiero sterrato fino a Portofino
Adesso la nostra gita si fa ancora piú interessante. Da qui si scende a Portofino attraverso il sentiero che domina tutto il monte, oltrepassando Pietre Strette, Bocche e Olmi.
Si tratta di una lunga discesa sullo sterrato, completamente circondati dalla splendida natura del Parco Regionale di Portofino. Sulla nostra strada incontreremo due fontane, quindi non preoccupatevi se la scorta di acqua inizia ad esaurirsi.
Con la nostra MTB possiamo agevolmente raggiungere la chiesetta di San Sebastiano, bellissima con il suo “risséu” ovvero un tipico mosaico acciottolato genovese che decora i sagrati delle chiese e i giardini degli antichi palazzi liguri. San Sebastiano é il perfetto luogo per un’ultima sosta prima di scendere a Portofino.
Giunti nel borgo si rientra verso Santa Margherita Ligure tramite la strada litoranea.3 – Road bike experience – Sestri Levante
Il golfo del Tigullio é un vero e proprio anfiteatro affacciato sul mare aperto, ricchissimo di itinerari bici estremamente panoramici. Le dolci colline lo custodiscono gelose, ognuna puntellata da borghi e paesini con relative chiese, come un gigantesco presepe. La via Aurelia, costruita circa duemila anni fa dagli antichi Romani, percorre il golfo come il disegno di un artista.
Tutte le strade portano a Roma e l’Aurelia lo fa per davvero, ma in questo itinerario bici ci limiteremo a raggiungere Sestri Levante, a circa 30 km da Santa Margherita Ligure.
É uno degli itinerari bici piu adatti a road bike o bicicletta da strada, ma anche gli amanti della MTB potranno sicuramente divertirsi visti i tanti strappi in salita che si incontrano nella prima parte.
Io personalmente preferisco percorrere questo itinerario proprio con la mountain bike.
Anche qui servirá il caschetto, una (o meglio due) borracce e qualche snack.
1° tratto, Santa Margherita – Chiavari: sali scendi, ma il panorama ripaga!
Lasciata Santa Margherita Ligure, dopo una breve rampa in salita si ha subito una splendida visione, il piccolo borgo di pescatori di San Michele di Pagana. Case colorate e splendide ville accompagnano la nostra pedalata verso Rapallo, che sbuca poco dopo adagiata nella sua valle. Rapallo é la cittá piú grande del Tigullio ed il sesto comune della Liguria, in ordine di grandezza. Fondata dagli antichi romani e ricca di storia antica e recente, merita sicuramente una visita.
Proseguiamo per la via Aurelia di Levante in direzione di Chiavari e qui iniziano le salite piú impegnative, sempre accompagnate da una splendida vista sul golfo.
Prima di raggiungere Zoagli dobbiamo attraversare una lunga galleria spesso malamente illuminata, raccomando qui la massima prudenza e attenzione.
Usciti dalla galleria una discesa a picco sul mare ci accompagna verso Zoagli, piccolo comune famoso per la sua piazza a labirinto e una bella passeggiata tra gli scogli sul mare.
La salita non si fa attendere e tira particolarmente, ora sono sali e scendi che i ciciclisti chiamano “spezza gambe”. A proposito di ciclisti, ne incontreremo molti in questo tragitto poiché é tra i tratti piú gettonati per gli amanti della bicicletta. Mi raccomando, cercate sempre di stare in fila indiana per evitare ogni pericolo.
2° tratto, Chiavari – Sestri Levante: una tranquilla pedalata in pianura!
Arrivati a Chiavari non dobbiamo far altro che attraversarla e dirigerci verso Lavagna, da dove inizia un lungo rettilineo parallelo alla ferrovia. Una particolarità delle ferrovie liguri é proprio questa, godono di una posizione invidiabile con vista sul mare.
Ancora poche pedalata e siamo giunti a destinazione, Sestri Levante, la cittá dei due mari, perché soltanto una stretta lingua di terra separa una verde penisola dalla terra ferma. Verso il golfo del tigullio si trova la baia delle Favole, orientata invece verso levante e le Cinque Terre é la poetica baia del Silenzio.
Sestri Levante é una cittadina graziosa e sicuramente merita una visita ed un momento di relax, prima di prendere il treno che ci riporta verso Santa Margherita Ligure (qui parliamo di treno + bici, ottima soluzione in Liguria!).
In Liguria il trasporto delle biciclette sui treni regionali é gratuito ed ogni convoglio é dotato dell’apposito spazio per le biciclette, solitamente in testa od in coda al treno.
Itinerari bici sicuri:
La bicicletta é un mezzo di trasporto meraviglioso, economico ed ecologico, ma non dimentichiamoci che quando ci mettiamo in strada ci sono gli automezzi, i pedoni e dobbiamo rispettare il codice della strada. Quindi ricordate di indossare sempre il caschetto regolamentare, controllate o fate controllare da persone esperte i freni e lo stato dei pneumatici. Dotate la bicicletta delle apposite luci e portate sempre con voi un kit di riparazione della camera d’aria o per la sua sostituzione in caso di foratura.
Rispettate le precedenze ed i semafori e se la bicicletta che state usando é stata presa a noleggio trattatela come se fosse vostra.
Buon divertimento sulle strade della bellissima Liguria.