Natural Survival: la formazione di un istruttore
Nicola racconta la sua trasferta nei pressi di Orvieto, nel Parco Fluviale del Tevere. Questa nuova avventura lo ha avviato al mondo del Natural Survival sotto l’occhio esperto di Marco Priori (formatore di fama nazionale). Nuove esperienze, conoscenze e tecniche per il nostro istruttore e guida che racconta la sua avventura.
Un nuovo corso attende: Natural Survival
Ho sempre vissuto con passione la natura. Grazie ai consigli di Outdoor Portofino ho deciso di frequentare il corso Red Fox di natural survival (cos’è il natural survival) per implementare la mia formazione (anche qui si parla di formazione Survival). Detto fatto! Zaino in spalla, qualche vestito e il sacco a pelo e mi sono messo in viaggio. Direzione Orvieto – ultimo week-end di Novembre (2019).
Arrivo a destinazione nel tardo pomeriggio. Compiute le presentazioni con i compagni di corso e istruttori ci siamo subito cimentati in una camminata nel bosco per raggiungere il campo base. Le lezioni sono subito cominciate in una singolare aula a cielo aperto, per essere in continua comunicazione con la natura.
Ormai nel buio più completo, sotto un cielo pienamente stellato, abbiamo montato le tende con la luce di torce frontali. Ma per conciliare il sonno non c’è niente di meglio che parlare attorno a un fuoco tra nuovi compagni di avventura.
Un’intensa giornata inizia
La prima notte in tenda è passata. Il freddo si è fatto sentire, ma il riposo non è mancato. La sveglia coincide con il levar del sole, per sfruttare tutta la luce naturale possibile. Il panorama è bastato a ripagare la notte gelida. La colazione consiste in una torta con frutta secca. Ottima e ricca di energie, quello che serve per un’impegnativa giornata.
La mattinata prosegue con utilissime nozioni e consigli su argomenti riguardanti il vivere la natura.
Perché, come ci è stato detto più volte, noi dobbiamo imparare a Vivere la natura e non a sopravvivere ad essa. Ideale che approvo appieno. Non dobbiamo vedere la natura come una cosa crudele che ci vuole sopraffare. Dovremmo solamente ritrovare l’equilibrio con essa, cosa che abbiamo perso col tempo. Questo è il natural survival!
La scoperta del fuoco
Con la mente impegnata ad assorbire nuove nozioni il tempo scorre velocemente. Il nostro istruttore Marco ci mostra alcune delle tecniche per l’accensione del fuoco. Dalle più semplici, tramite magnesio, fino alla complessa tecnica con l’archetto. Ci viene spiegato che, per un corretto uso, devono essere eseguite delle manovre molto precise col proprio corpo. La tecnica è fondamentale (e non si “nasce imparati”, scopri i nostri corsi)! Cosa importante è anche l’attrezzatura. Difatti ogni elemento deve essere su misura. Così il pomeriggio vola nell’ intagliare, da un unico ceppo di legno, i propri strumenti e cimentarsi nell’accensione.
Il buio arriva presto, ma dalla nostra abbiamo alcuni fuochi accesi con grande fatica e dedizione. Consumata la cena attorno al fuoco e un ulteriore lezione sotto una striscia di via lattea ben visibile, ci dirigiamo verso le tende.
L’ultimo giorno di Natural Survival
La seconda notte porta più riposo. Ognuno ha apportato degli accorgimenti per dormire meglio. Io ho indossato un berretto che mi ha cambiato totalmente la nottata (l’importanza di tenere le estremità coperte di cui ci parlava Giulia nell’articolo precedente). Aperta la tenda, l’alba ci accoglie con colori caldi e sereni. Il nuovo giorno porta nuove nozioni. Lezione interessantissima è stata quella sul riconoscimento delle impronte degli animali, con consecutiva prova sul campo.
Passata la mattinata e il primo pomeriggio nei sentieri a cercare tracce, erbe selvatiche e a orientarsi, siamo dovuti tornare alla realtà. Ormai il week end era finito. Abbiamo smontato il campo e preparato gli zaini.
Ci siamo salutati con la consapevolezza che la nostra passione ci accomunerà sempre. Sarà molto probabile in futuro incontrarsi ad altri corsi di Natural Survival!
Riflessioni personali
L’intero week-end è stato una continua fonte di conoscenza che mi ha aperto nuovi orizzonti. Questo corso è stata un’ottima opportunità per accrescere ulteriormente le mie capacità personali e confrontarmi con colleghi professionisti. Non si finisce mai di imparare! Sono sempre più convinto dell’importanza di avvicinare quante più persone possibile alla natura e al Natural Survival. Essa è lì che aspetta e ci circonda in ogni momento. Bisogna solo saper aprire gli occhi e prendersi il tempo per apprezzarla.