Parco di Portofino: guida per la tua prossima avventura
Stai pensando di organizzare la tua prossima avventura outdoor nel Parco di Portofino? Conosci già il Parco di Portofino e stai cercando nuovi modi stimolanti per scoprirlo? In questo articolo troverai tante idee, consigli e informazioni utili.
Parco di Portofino: dove si trova
Il Parco Naturale Regionale di Portofino si trova incastonato nel mezzo della riviera Ligure, in provincia di Genova. Il suo territorio è diviso tra i comuni di Camogli, Santa Margherita Ligure e Portofino. Il promontorio che costituisce il parco, si affaccia sulle acque dell’Area Marina Protetta omonima e divide il Golfo Paradiso (a ovest) dal Golfo del Tigullio (a est).
Qui, come in altri luoghi della Liguria, la natura e l’uomo convivono da sempre in un mosaico fatto di natura selvaggia, piccoli borghi colorati e terrazzamenti coltivati.
Il Parco di Portofino riveste una notevole importanza sotto diversi punti di vista:
- Naturalistico: grazie al suo clima e alla sua geomorfologia ospita circa 900 specie di piante diverse e una ricca varietà di specie animali.
- Storico: all’interno del parco si possono visitare diversi manufatti storici appartenenti a diverse epoche. Tra i siti più interessanti troviamo: la torre saracena e l’abbazia di San Fruttuoso, i resti degli antichi mulini nella valle di Paraggi e le batterie della seconda guerra mondiale sopra a Punta Chiappa.
Parco di Portofino: come arrivare
I vari itinerari per visitare il Parco di Portofino partono da diverse località. Queste possono essere raggiunte sia con mezzi propri che con mezzi pubblici.
Portofino:
Questo è il rinomato borgo che dà il nome al parco. Dal centro e dai suoi dintorni (Niasca, Paraggi, San Sebastiano) partono diversi sentieri.
- in macchina: è possibile, anche se sconsigliato data la mancanza di parcheggio, raggiungere Portofino con la propria auto percorrendo la strada panoramica SP 227.
- in autobus: la linea 82 collega in pochi minuti Portofino con Santa Margherita Ligure.
Clicca qui per altre informazioni su come raggiungere Portofino e cosa vedere nei dintorni.
Nozarego:
Da questa piccola frazione di Santa Margherita Ligure si gode di una magnifica vista su tutto il Golfo del Tigullio.
- in macchina: dalla piazza del comune o dal porto di Santa Margherita Ligure seguire le indicazioni percorrendo la strada con numerosi tornanti in salita che vi porta fino alla chiesa di Nozarego dove è possibile parcheggiare.
- in autobus: dalla stazione F.S. di Santa Margherita Ligure parte la linea 77 diretta a Nozarego.
Portofino Vetta:
Ecco il punto di partenza strategico per visitare agevolmente tutto il parco.
- in macchina: dalla SS1 arrivati a Ruta di Camogli si prende la vecchia strada che portava all’hotel Portofino Kulm. In prossimità dell’albergo (attualmente chiuso) è possibile parcheggiare.
- in autobus: la fermata più vicina è quella di Piazza Gaggini (Ruta di Camogli) per autobus provenienti da Rapallo, Santa Margherita Ligure, Recco, Camogli e Genova. Da dietro la chiesa parrocchiale parte un comodo sentiero che sale fino all’ingresso del parco.
San Rocco:
Questa pittoresca frazione del comune Camogli domina dall’alto tutto il Golfo Paradiso. Da qui partono i sentieri che portano a diversi punti panoramici o diretti al mare.
- in macchina: dalla SS1 arrivati in prossimità della galleria di Ruta di Camogli si prende il bivio verso San Rocco. Si segue la strada fino ad arrivare in un ampio parcheggio a pagamento.
- in autobus: dalla piazza di Ruta di Camogli parte la linea 74 che vi porta sulla piazzetta della chiesa di San Rocco.
Raggiungere il Parco di Portofino in bicicletta:
Ecco una scelta green che permette di liberarsi dalle preoccupazioni del parcheggio. Nel centro di Santa Margherita è possibile noleggiare biciclette e e-bike a due passi dal Parco di Portofino. Da qui si raggiungono comodamente le località di Portofino e Nozarego. Con soli 5 min di treno si arriva alla stazione F.S. di Camogli dalla quale parte la strada per raggiungere San Rocco e Portofino Vetta.
Ricordiamo inoltre che all’interno della Regione Liguria il trasporto della bicicletta in treno è gratuito!
Parco di Portofino: cosa fare
Esistono diversi modi per esplorare ed entrare in contatto con la natura del Parco di Portofino. Dal principiante al più esperto, chiunque può godere in tranquillità delle bellezze del parco con una semplice passeggiata oppure mettere alla prova le proprie doti da outdoor explorer con attività più impegnative.
Grazie al clima mite e alla morfologia del territorio, diviso tra l’assolato versante marittimo e la fresca zona boschiva, il parco si può vivere in ogni stagione!
Ecco di seguito 5 attività molto diverse tra loro per scoprire in modo autentico e originale il territorio del Parco di Portofino.
5 proposte per esplorare il Parco di Portofino:
1. Trekking:
Un evergreen adatto a tutti.
Nonostante la superficie piuttosto ridotta, il parco offre una fitta rete di sentieri escursionistici (circa 80 km!). Tutti i percorsi sono soggetti a costante manutenzione e sono ben segnalati da pannelli esplicativi e paletti indicatori.
Con l’adeguata attrezzatura chiunque può trovare il percorso adatto alle sue capacità e al suo livello di allenamento. Dalle rilassanti passeggiate su sentieri di interesse storico/naturalistico, ad escursioni più lunghe e tecnicamente impegnative, come il sentiero panoramico per San Fruttuoso o la curiosa via dei tubi.
Ecco il portale ufficiale dell’Ente Parco di Portofino per vedere i percorsi nel dettaglio e scaricare la mappa completa.
2. Orienteering:
Per i più attenti e i più curiosi.
Oggi che siamo abituati a vivere e spostarci con la tecnologia dei nostri cellulari sempre a portata di mano, l’orienteering rompe gli schemi e ci riporta alle origini. Oltre ad imparare l’uso della bussola e della mappa, per orientarsi e raggiungere la nostra meta, la vera ricchezza di questa attività sta nell’insegnare ad osservare e leggere il territorio che abbiamo attorno.
Impegnarci per recuperare il senso dell’orientamento è fondamentale per imparare a vivere e ad affrontare le avventure nella natura con un’adeguata sicurezza.
Esistono corsi di Orientamento Outdoor che forniscono una formazione utile per affrontare questa attività in autonomia. Oppure tante altre proposte di orienteering adatte a gruppi di amici, scuole, famiglie, team building e chiunque abbia voglia di mettere alla prova il proprio senso dell’orientamento e divertirsi in compagnia.
3. MTB (Mountain Bike):
Per gli amanti di sudore e adrenalina.
Per gli appassionati delle due ruote il Parco di Portofino offre una serie di percorsi molto interessanti percorribili con le MTB. Questi faranno divertire i riders esperti ma anche gli amatori, grazie alla possibilità di noleggiare mountain bike elettriche.
Così come per i sentieri da trekking, in uno spazio relativamente piccolo si sviluppano anelli anche abbastanza lunghi e impegnativi. Un esempio è l’anello panoramico di circa 20km che permette di visitare tutto il versante boscoso del parco (Ecco qui la descrizione dettagliata dell’itinerario).
Attenzione: data l’alta frequentazione del parco, l’accesso e il transito delle biciclette è consentito esclusivamente lungo i percorsi indicati. Inoltre la circolazione è interdetta nei giorni festivi e prefestivi nel periodo che va dal 01 aprile al 30 giugno di ogni anno.
4. Survival:
Per chi è alla ricerca di una vera avventura.
Quando c’è bisogno liberare la mente dallo stress della vita di città e ricaricarsi immersi nella natura, il survival è l’ideale. Questa attività mette insieme trekking, orienteering e tecniche bushcraft. La formula vincente è semplice:
attrezzatura minima indispensabile + padronanza delle tecniche di sopravvivenza + natura incontaminata = avventura a 360°
Avvicinarsi al mondo del natural survival vuol dire imparare gradualmente ad osservare e leggere l’ambiente che abbiamo attorno, apprendere le tecniche primitive di sopravvivenza (come sapersi orientare, accendere un fuoco, costruire un rifugio) con l’obiettivo di ritrovare equilibrio e armonia tra noi stessi e la natura.
Le proposte survival sono ideali per i piccoli gruppi e possono essere strutturate su uno o più giorni, con la possibilità di passare la notte nel parco in tenda o nel rustico rifugio di Semaforo Vecchio.
5. Coasteering:
Per osservare il parco da un nuovo punto di vista.
Una delle peculiarità del Parco di Portofino è proprio quella di essere a picco sul mare. Questa caratteristica oltre a regalarci panorami mozzafiato ci apre le porte anche ad una serie avventure che mettono insieme terra e acqua.
Una di queste è proprio il coasteering. Con il coasteering è possibile mettere insieme un po’ arrampicata su roccia, trekking, tuffi e brevi nuotate. Sicuramente il modo migliore e più originale per esplorare la costa rocciosa del promontorio, divertendosi a giocare con le onde tra le sue insenature.
Questo nuovo sport è ancora poco conosciuto in Italia e le scogliere del Parco di Portofino finora sono l’unico luogo in tutta la Liguria dove vengono svolti tour guidati.
Ecco un breve e divertente video per avvicinarsi al coasteering e capire meglio di cosa si tratta:
Questo è solo un assaggio di ciò che offre Parco di Portofino: un territorio ricco di storia, natura e sport! Un parco tutto da scoprire e da vivere a 360 gradi.