Portofino Seaweed Garden: evoluzione e risultati del giardino di alghe
Nell’Aprile del 2021 nasce “Portofino Seaweed Garden” (PSG).
PSG è un progetto di conservazione marina voluto da Outdoor Portofino in collaborazione con il team di ecologia marina dell’Università di Genova DISTAV e finanziato dalla “European Outdoor Conservation Association” (EOCA) tra oltre 250 progetti internazionali.
L’obiettivo del PSG?
Creare un giardino sommerso di Ericaria amentacea all’interno della AMP di Portofino, coinvolgendo la comunità outdoor per conservare e ripristinare le popolazioni di quest’alga!
Un progetto che unisce conservazione marina, sport all’aria aperta e citizen science: il mix fresco ed anche divertente per fare ricerca sul mare.
Infatti, le parole chiave di tutto il progetto sono: SALVAGUARDARE, COMUNICARE e COINVOLGERE
SALVAGUARDARE – ovvero perché è importante proteggere (e ripristinare) quest’alga
Ericaria amentacea è una macroalga bruna della zona di marea, poco conosciuta al di fuori degli scienziati, eppure molto importante.
Si tratta di una specie endemica del Mediterraneo che essendo sensibile a diverse pressioni antropiche è in forte regressione in molte zone. Per questo è una specie protetta a livello internazionale.
Dove ben sviluppata, quest’alga può creare delle vere e proprie “foreste sottomarine tridimensionali” che possono ospitare una elevatissima biodiversità: non a caso è definita “specie ingegnere dell’ecosistema”.
- crea e modifica l’habitat 3D
- con le sue fronde offre riparo e cibo a molti organismi marini
- attenua l’azione delle onde sulla costa
Ericaria amentacea, inoltre, come molte altre alghe e piante marine, produce ossigeno grazie al processo fotosintetico ed è in grado di “catturare e trattenere” la CO2 in eccesso dall’atmosfera sotto forma di “carbonio blu”.
Tuttavia, è una specie particolarmente sensibile ad alterazioni ambientali. Le popolazioni Mediterranee si sono ridotte a causa soprattutto della perdita ed alterazione dei suoi habitat e alla presenza di inquinanti chimici nel mare. Una piccola variazione di salinità, luce o azione delle onde può ridurre drasticamente la sopravvivenza di questi habitat.
Tre motivi per qui è importante proteggere e ripristinare le foreste di E.amentacea:
- mitigano i cambiamenti climatici
- sequestrano carbonio blu
- sostengono la biodiversità costiera
Come nasce il giardino?
Il giardino è stato creato usando la tecnica ex situ. Quest’anno ripetiamo le stesse fasi per un nuovo ciclo di crescita. Questa tecnica di ripopolamento delle macroalghe brune (come Ericaria amentacea) consiste in 4 fasi principali:
1. Raccolta degli apici
A bordo di kayak siamo andati a raccogliere alcune “cimette” fertili di Ericaria nel versante orientale di Punta Chiappa, che poi abbiamo portato in laboratorio.
2. Crescita in laboratorio
Gli apici, adagiati su dischetti di argilla, rilasciano i gameti. Una volta cresciuti, i gameti aderiscono ai dischetti diventando piccole alghe. Ogni settimana controlliamo parametri importanti per la loro crescita come i nutrienti, la temperatura e il ricambio di acqua all’interno delle vasche.
3. Impianto delle piastrelle
Una volta che le alghe sono cresciute abbastanza, sono impiantate nella Baia di Paraggi sotto il Castello Bonomi, andando a popolare il “Portofino Seaweed Garden”!
Subito dopo inizia la fase di monitoraggio e controllo della crescita delle alghe con il GRANDE AIUTO della comunità outdoor di Portofino.
Grazie alle foto inviate, i biologi del team di Outdoor Portofino possono valutare nel tempo la crescita Ericarica sui dischetti.
COMUNICARE e COINVOLGERE
Per poter valutare la fattibilità e l’efficacia di questo approccio, come per tutti i progetti scientifici, servono TANTI MONITORAGGI E DATI.
Ed è qui che entrano in azione i citizen scientists!!
Uno dei punti chiave di tutto il progetto PSG è l’approccio della “Scienza partecipata marina” (in inglese, Citizen science).
Chiunque può partecipare al PSG e dare una mano agli scienziati e alla natura, contribuendo a monitorare e conservare un’alga tanto importante nel Mar Mediterraneo come Ericaria amentacea!!
Con questo approccio le persone diventano PARTE ATTIVA E INTRIGANTE DI UN VERO PROGETTO DI BIOLOGIA MARINA:
- vivendo e scoprendo il mare non solo come semplici bagnanti;
- imparando a rispettare l’ambiente;
- conoscendo l’importanza e la meraviglia della natura che ci circonda e di cui noi facciamo parte.
Tramite uscite di gruppo, organizzate da Outdoor Portofino o individuali, i citizen scientists possono raggiungere il giardino di Ericaria amentacea via mare tramite lo sport outdoor preferito e seguendo semplici passaggi, su come raccogliere dati fotografici, contribuiscono al monitoraggio!
I RISULTATI DEL 2021
Come dicevamo, il progetto Portofino Seaweed Garden nasce nella primavera 2021. Grazie al contributo della comunità outdoor per la conservazione marina, ecco i risultati del primo anno di progetto:
- 25 dischetti impiantati
- 24 persone coinvolte come citizen scientist
- 62 foto ricevute
Anche per il 2022 il progetto PSG continua! Per conservare ed allargare il giardino sommerso dell’alga Ericaria amentacea!
Per questo secondo anno di progetto, i citizen scientists stanno contribuendo e potranno continuare a farlo dall’inizio alla fine.
Il 5 maggio 2022 si è tenuta una fantastica serata di scienza partecipata nel centro storico di Genova, in collaborazione con il laboratorio di ceramica “BuonVento”: 120 mani che hanno lavorato insieme per creare i 91 dischi, che ospiteranno le alghe di questa estate, in cui ognuno ha aggiunto il suo tocco creativo e la sua originalità!
Dopo l’impianto dei dischetti a Punta Castello, comincerà nuovamente la fase “partecipata” di monitoraggio e controllo della crescita delle alghe!
Partecipa al progetto!
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Autrice: Cecilia Maccanti, Tirocinante presso Outdoor Portofino