Stand Up Paddle (Sup): Guida completa
In questa guida completa sul Sup (o Stand Up Paddle) parleremo di tutto ciò che bisogna sapere per avvicinarsi a questo sport: dall’attrezzatura alla tecnica.
Risponderemo, insieme al nostro MasterSup Alessio, a tutte le domande e i dubbi più frequenti.
Cosa vuol dire Sup?
La parola Sup è un acronimo che significa Stand Up Paddle o Stand Up Paddling. Il Sup è una disciplina sportiva derivata dal surf. Nato alle Hawaii ed esportato nel resto del mondo, negli ultimi anni sta avendo un successo sempre maggiore.
A differenza del surf “classico” la tavola da Sup ha un volume maggiore, per sostenere il peso dell’atleta, e per la propulsione e le manovre viene utilizzata una pagaia apposita invece della remata a mano.
La tavola da Stand Up Paddle o Sup Board:
La tavola da Sup o Sup board, si differenzia dalla tavola da surf per dimensioni e stabilità.
La lunghezza e la larghezza possono variare a seconda della sua funzione. Più la tavola è larga più è stabile, più è lunga e più è veloce, ma meno agile nelle manovre.
La punta della tavola si chiama anche nose, la parte posteriore viene chiamata anche tail. Sotto al tail si trova la pinna che ha la funzione di mantenere la rotta durante la pagaiata, ottimizzando così gli sforzi.
Ultimo e importantissimo accessorio legato alla tavola è il leash. Questo deve essere indossato alla caviglia o al polpaccio e permette di avere sempre un contatto con il mezzo in caso di caduta.
Tips dell’esperto:
Qual è la tavola da Sup più adatta ai principianti?
Se è la prima volta che provi questo sport ti consigliamo di noleggiare una tavola che sia stabile, quindi un po’ più larga e con un volume maggiore. Esercita prima il tuo equilibrio e la tua sensibilità e poi passa ad affinare la tecnica di pagaiata.
La pagaia da Stand Up Paddle o Sup Paddle:
La pagaia da Sup o Sup Paddle è formata da un lungo manico, solitamente regolabile a seconda dell’altezza di ognuno, con un’impugnatura sagomata sulla cima. Al contrario della pagaia da kayak quella per il Sup presenta una sola pala che può avere diverse caratteristiche (forma, inclinazione, concavità).
Tips dell’esperto:
Quanto deve essere alta la pagaia da Sup?
Prima di partire mettetevi in piedi di fronte alla pagaia e alzate il braccio. Regolate il manico in modo tale che l’impugnatura arrivi alla base del vostro polso.
Stand Up Paddle gonfiabile o rigido?
Questa è una delle domande più frequenti, soprattutto prima dell’acquisto di un Sup. Non c’è una risposta univoca, ogni tavola ha i suoi pro e contro, dipende dal suo utilizzo.
Sup gonfiabile o inflatable:
Il vantaggio principale è sicuramente quello dello spazio e del peso! Una volta sgonfio può essere messo in uno zaino e portato tranquillamente su ogni mezzo di trasporto (macchina, moto, treno, bici). Inoltre anche una volta gonfio, grazie alla sua leggerezza, è poco faticoso da maneggiare.
Ovviamente essendo molto leggero è più sensibile a vento e onde, quindi non è adatto a chi ama pagaiare in condizioni più wild. Basta un po’ di vento per aumentare di molto la difficoltà nel mantenere la rotta.
Per rendere la vostra tavola gonfiabile più performante cercate di gonfiarla fino alla pressione indicata dal costruttore, in questo modo sarà più rigida e più veloce.
Sup rigido:
In questo caso il vantaggio sta nella performance. Generalmente è più veloce e in grado di affrontare meglio il vento e le onde. Inoltre, chi ama esplorare anfratti e nuovi passaggi tra gli scogli, non rischia danni come tagli e buchi che possono farvi rimanere “a piedi”.
Lo svantaggio è lo spazio occupato dalla tavola che in nessun modo può essere piegata o arrotolata.
Si possono trovare tavole fatte di diversi materiali (plastica, vetroresina, bamboo ecc.), le caratteristiche del Sup quindi (rigidità, peso) variano a seconda del materiale scelto.
Tips dell’esperto:
Come trasportare il Sup?
Tutte le tavole presentano una maniglia, solitamente posta al centro o a lato della tavola.
- Arrotolate il leash sul fondo della tavola per evitare di impigliarvi nel tragitto o agganciatelo alla maniglia.
- Trasportate il Sup Board con la pinna rivolta in avanti, in questo modo avrete più controllo sull’elemento più delicato della tavola ed eviterete di scontrare cose o persone con questa parte sporgente.
I diversi usi dello Stand Up Paddle:
Non solo onde! Il successo del Sup è dovuto al fatto che si presenta come uno sport molto versatile. Si adatta a diversi ambienti e condizioni, a diverse attività sia sportive che ludiche.
Sup Surf o Sup Wave:
In origine il Sup fu inventato per cavalcare le onde. In questo caso per raggiungere il point break si utilizza la propulsione della pagaia invece che quella delle braccia, rimanendo sempre in piedi. Grazie alle ampie dimensioni della tavola, si possono surfare facilmente tutti i tipi di onde, anche quelle di piccole dimensioni.
Sup Cruising:
Negli ultimi anni c’è stata una riscoperta dello Stand Up Paddling come mezzo per godersi rilassanti pagaiate in acque tranquille. La tavola infatti, agile e poco ingombrante, permette di esplorare angoli della costa solitamente inaccessibili, oltre che ammirare splendidi paesaggi dall’acqua.
Tavola più adatta: tavola lunga e veloce, con elastici per trasportare acqua e altro materiale, soprattutto se si vogliono percorrere lunghe distanze.
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Play time:
- Giochi coi bambini: il Sup board è uno dei mezzi più adatti per le attività in mare con i bambini di tutte le età. Il suo segreto è la trasversalità: può essere utilizzato per imparare a pagaiare, per fare tuffi, giochi di equilibrio oppure come supporto per lo snorkeling per i bambini che ancora non hanno tanta confidenza con l’acqua.
- Aperitivo con gli amici: quale miglior occasione per passare una serata originale con gli amici, se non fare un aperitivo galleggiante in mezzo al mare al tramonto?
- Sup games: puro divertimento! Giochi e sfide adatte a gruppi di amici, famiglie e team building in una cornice outdoor.
Tavola più adatta: qualsiasi. Ma la nostra preferita per questo tipo di attività è il MegaSup gonfiabile.
Sup yoga:
La superficie piatta della tavola si presta particolarmente per attività da tappetino come lo yoga. Non c’è niente di meglio che prendersi cura del proprio corpo e della propria mente unendo la pratica yoga alla calma dell’acqua. Inoltre l’instabilità della tavola mette alla prova l’equilibrio e permette di conoscere ancora più a fondo punti di forza e debolezze del proprio corpo.
Tavola più adatta: solitamente per lo yoga si utilizzano Sup board gonfiabili e larghi, per dare maggiore stabilità e comodità.
Dove praticare lo Stand Up Paddle?
Il Sup come mezzo d’eplorazione si può adattare a diversi ambienti a seconda delle vostre passioni.
- Al mare: qui potete divertirvi a surfare le onde o a scoprire la costa, raggiungendo spiagge e angoli inaccesibili ad altri.
- Sul fiume: in alcune grandi città europee vengono organizzate escursioni in Sup sul fiume per guardare la città da un diverso punto di vista, pagaiando tra i canali.
- Al lago: l’acqua calma del lago, liscia e lucida simile ad uno specchio, permette di vivere l’esperienza sulla tavola in totale relax.
Sei in Liguria e vuoi qualche consiglio su dove andare col tuo Stand Up Paddle? Dai un’occhiata ai nostri articoli sui nostri spot preferiti da esplorare a Portofino e alle Cinque Terre!
La tecnica dello Stand Up Paddle:
Manovre principali:
Per imparare a condurre e a manovrare efficacemente uno Stand Up Paddle è necessario conoscere le manovre base di questo sport:
- Pagaiata in avanti: è il gesto base che dà alla tavola la propulsione per procedere in avanti. La pala deve entrare in acqua il più possibile vicino al nose, sfruttando bene la leva delle braccia, e uscire all’altezza dei piedi. Durante la propulsione il braccio che tiene l’impugnatura spinge e in contemporanea quello opposto tira.
- Pagaiata indietro: è all’incirca l’opposto di quella precedente. Di solito si usa per pochi colpi per allinearsi o girare rapidamente su sè stessi.
- Pagaiata circolare: qui la pala entra vicino al nose ed esce vicino al tail, disegnando un semicerchio nell’acqua. Utile quando si vuole girare: pagaiata a destra per girare a sinistra e viceversa.
- Perno: è una manovra abbastanza scenografica che necessita pratica, utile per girarsi rapidamente. Il concetto è quello di spostare tutto il proprio peso in fondo alla tavola per sollevare il nose ed effettuare appunto un “perno” di 180 o 360°.
- Frenata: manovra facile ma non scontata. Per frenare non basta smettere di pagaiare ma bisogna dare un paio di pagaiate all’indietro, uno a destra e uno a sinistra.
Tips dell’esperto:
Come andare dritti col Sup?
Al contrario del kayak, facendo Sup si pagaia su un solo lato della tavola. Per non cambiare lato e impugnatura della pagaia ad ogni pagaiata e riuscire ad andare dritti esistono alcuni trucchi.
- Tenete una buona postura al centro della tavola, in modo tale da sfruttare bene tutto il corpo durante la pagaiata (gambe, glutei, addominali e braccia).
- Le pagaiate non devono essere troppo lunghe né troppo larghe: non superate mai i piedi con la vostra pala e cercate di tenere la pagaia il più possibile vicino alla tavola.
- Inserite tutta la pala della pagaia in acqua durante la pagaiata per evitare di “spazzare” sull’acqua e girare.
- Tenete sempre lo sguardo fisso nella direzione dove state andando, come se fosse il timone della vostra nave!
Ecco il nostro breve video-tutorial per approfondire la tecnica di pagaiata:
Come pagaiare sul Sup quando c’è vento?
Pagaiare nel vento è sempre fastidioso e mette alla prova la pazienza e la tecnica anche del paddler più esperto. Se vi trovate in questa situazione ricordate:
- Tenetevi bassi sulla tavola, piegate bene le anche e le ginocchia oppure pagaiate direttamente in ginocchio. In questo modo riduci la resistenza del vento sulla superficie del tuo corpo. In condizioni estreme potete sdraiarvi sulla tavola con la pagaia sotto al corpo e remare con le mani.
- Spostate più in basso l’impugnatura delle mani per avere una maggior presa sulla pagaia. In questo modo potrete abbassare ulteriormente il corpo e avere una pagaiata più potente.
- Sistemate il peso del vostro corpo verso la punta del Sup. In questo modo eviterete l’effetto vela della tavola che si solleva.
- Fate pagaiate più brevi e frequenti e non smettete di pagaiare!
Per affinare la tecnica consigliamo sempre di fare un corso di Sup con un istruttore esperto e qualificato, che saprà correggere tutti i vostri errori e darvi ulteriori consigli!
Quindi: perché iniziare ad andare in Sup?
Uno sport versatile, fruibile tutto l’anno in contesti differenti, da fare da soli o in compagnia, adatto a tutte le età.
Uno sport divertente per mantenersi in forma e allenare il proprio equilibrio e il sistema propriocettivo.
Un mezzo green per esplorare il territorio da un diverso punto di vista senza alcun impatto ambientale.
Insomma cosa state aspettando?